martedì 10 gennaio 2012

E tu, che cosa vuoi realizzare quest'anno?

Quando inizia l'anno nuovo capita a tutti di sognare quello che vorremmo realizzare nei 12 mesi successivi:  "Mi piacerebbe pubblicare il mio primo romanzo!", pensiamo, oppure: "Vorrei tradurre quel libro meraviglioso!" o anche semplicemente: "Sarebbe bello guadagnare di più", e via fantasticando.
Qualcuno arriva anche a mettere per iscritto i propri sogni, ma per lo più ci limitiamo a far affiorare i nostri desideri per pochi attimi all'inizio dell'anno, per poi dimenticarli non appena riprendiamo a lavorare e siamo presi dal solito tran tran.

Noi da alcuni anni cerchiamo di trasformare i desideri in obiettivi concreti attraverso la pianificazione e poi di realizzarli giorno dopo giorno, e in effetti i cambiamenti si vedono.
La pianificazione è un lavoro vero e proprio, che probabilmente non piace a tutti... ma se volete cimentarvi, ecco il nostro metodo passo per passo.

Men on a Mountain in Keene New Hampshire

1. La ruota della vita
Prendiamo in esame tutti gli aspetti della nostra vita:
  • vita familiare
  • vita sociale
  • lavoro
  • ricchezza
  • benessere
  • crescita personale
  • viaggi
  • volontariato/beneficenza
E chi più ne ha più ne metta.

2. Definire gli obiettivi
Per ogni aspetto della vita stabiliamo gli obiettivi per l'anno, seguendo due semplici regole:
  • non aver paura di sognare in grande
  • far sì che gli obiettivi siano SMART: Specific, Measurable, Attainable, Relevant, Timed (leggi una spiegazione dettagliata del metodo SMART, in inglese). In particolare cerchiamo di definirli nel modo più preciso e dettagliato possibile e di fissare una scadenza entro cui realizzarli.
3. "Spezzettare" gli obiettivi in azioni
Se voglio pubblicare il mio libro entro l'anno, devo stendere il progetto editoriale entro gennaio, trovare un editore entro marzo, lavorare alla stesura fino a fine agosto e rivedere le bozze a fine ottobre. Ogni obiettivo deve essere "spezzettato" nelle diverse azioni che portano alla sua realizzazione e ogni azione deve avere una tempistica precisa.

4. Riportare le azioni sull'agenda
Le azioni da compiere per ogni settore della ruota della vita vanno poi riportate in una lista mensile e in una settimanale. Ogni fine settimana facciamo la programmazione per i 7 giorni a venire, definendo una lista giornaliera (plausibile) delle cose da fare. Ogni mattina apriamo l'agenda, rivediamo gli obiettivi del giorno e un passo dopo l'altro li realizziamo, cercando di non aggiungerne di nuovi, ma di esaurire quelli stabiliti (a meno che non nascano delle emergenze).

5. Rivedere le liste
Alla fine della settimana riprendiamo in mano la lista di obiettivi di quel mese e programmiamo la settimana che segue; alla fine di ogni mese riprendiamo la lista di tutto l'anno e programmiamo il mese successivo. Nel corso delle revisioni scopriamo se ci sono azioni che stiamo rimandando continuamente, obiettivi che per qualche ragione non sono più importanti e possono essere eliminati ecc.
È importante fare queste revisioni periodiche, altrimenti dimentichiamo ciò che conta davvero per noi e la routine prende il sopravvento...

E tu, che cosa vuoi realizzare nel 2012?

Per chi vuole approfondire, consigliamo un ottimo libro che insegna a portare a termine i mille impegni di ogni giorno senza sentirsi travolti dalle cose da fare: Detto, fatto. L'arte dell'efficienza di David Allen.
Per migliorare l'organizzazione del lavoro, consigliamo anche l'articolo di Mark McGuinness di cui abbiamo parlato nel post "Lavorare concentrati per più di 5 minuti? Tutta questione di organizzazione".

La foto s'intitola Men on a Mountain in Keene, New Hampshire, ed è conservata presso la Keene Public Library

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